Nata nel 1974, Pamela Volpi si è laureata in Lettere (indirizzo Storia dell’arte moderna, 110/110 e la lode) all’Università degli Studi di Trieste sotto la guida del prof. Giuseppe Pavanello.
I suoi interessi di ricerca sono stati prevalentemente rivolti al tema della grande decorazione profana del Settecento a Ferrara e al mondo del collezionismo romano del XVIII secolo.
In quest’ambito ha curato la presentazione di alcuni restauri pittorici e, dopo la pubblicazione di diversi articoli e saggi, ha dato alle stampe la monografia I Riminaldi di Ferrara tra arte e storia. Vicende di una famiglia e del suo palazzo di città (Firenze, Alinea, 2005).
È inoltre autrice di testi e realizzazioni sceniche per il teatro allestite in diversi spettacoli sia a Trieste che a Ferrara.
Per quanto attiene all’attività didattica universitaria, dal 2004 al 2007 è stata docente a contratto, per l’indirizzo «Arte e Storia», dei Corsi estivi di lingua e cultura italiana per studenti stranieri presso l’Università degli Studi di Roma-Tor Vergata, con particolare riferimento alla creazione e realizzazione di percorsi storico-artistici nella Roma dei papi tra XV e XVIII secolo. Negli anni successivi ha tenuto, sempre a Roma, corsi di perfezionamento per docenti americani sulla Storia dell’arte italiana in Età moderna, organizzati dall’«Italian Cultural Society» di Washington all’interno dei progetti annualmente finanziati dal National Endowment for the Humanities. Attualmente ha curato e realizzato a Trieste Capire il Bello, un ciclo di incontri sulla Storia dell’arte in Età moderna.
Parallelamente all’attività di ricerca e di insegnamento, tra il 2000 e il 2002 ha collaborato con il Comune di Ferrara e con «Ferrara Arte» all’organizzazione delle grandi mostre di palazzo dei Diamanti e delle esposizioni del PAC (Padiglione d’Arte Contemporanea) di palazzo Massari, occupandosi prevalentemente della gestione dell’ufficio stampa. Nel biennio 2007-2009 ha infine lavorato presso il Comune di Trieste-Area Cultura, curando l’aspetto della promozione turistico-culturale del sistema museale civico.
Attualmente si sta dedicando all’organizzazione, a Trieste, di una serie di viaggi di studio storico-artistici in collaborazione con lo storico e musicista Valentino Sani.
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